Leucasalento


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Un pò di Storia


"Leuca" deriva dal greco leucòs = bianco in quanto richiama il caratteristico biancore del suo ridente panorama. Esposta a mezzogiorno, è racchiusa tra le ultime propaggini delle serre salentine terminanti nelle punte Rìstola e Méliso, il tacco d'Italia, dove si incontrano le correnti dello Ionio e dell'Adriatico.La sua costa è senza dubbio la più varia del Salento, e fra le più belle della Puglia.
Ancora più caratteristico è l'imponente Faro che si erge sul promontorio del Méliso, l'antico Promontorium Japigium, oggi meglio conosciuto come
Capo S.Maria di Leuca, bianco e maestoso.

Santuario della Madonna De Finibus TerraeTempio dedicato alla Madonna di Leuca o De Finibus Terrae risale ai primi anni del cristianesimo. Edificato sulle rovine dell'antico tempio di Minerva fu distrutto sotto l'Imperatore Galerio (293-311) e riedificato e consacrato al culto di Maria Vergine nel 343 da Papa Giulio I.Dopo numerose devastazioni fu ricostruito nel 1507 dai Del Balzo. A questo periodo risale, ad opera di un discepolo del Tiziano (Giacomo Palma), il quadro della Madonna di cui miracolosamente si è salvato il volto della Maddona del Bambin Gesù. Saccheggiato ancora dai mussulmani e algerini, il Santuario fu ricostruito e consacrato nel 1663. Nel 1720 infine assume la facciata ancora oggi visibile che gli da l'aspetto di un palazzo fortificato.

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